L’avocado

L’avocado fa parte delle Lauraceae. In passato era considerato un frutto esotico e raro, ora invece è presente molto spesso dal fruttivendolo e sui banconi del supermercato, poiché ora è coltivato in diversi paesi mediterranei e cresce bene in Italia nelle zone lacustri e marittime.
La pianta fiorisce per un periodo prolungato, quindi anche i frutti maturano man mano: ecco perchè lo troviamo praticamente tutto l’anno.
La domanda che ci si pone per l’avocado è se sia un frutto o una verdura, come pure si fa per il pomodoro o il cetriolo. Si presta sia per la preparazioni di cibi salati, ma può rientrare anche nella preparazione di un dolce, grazie anche alla sua consistenza cremosa e al suo gusto neutro. Pur essendo morbido e cremoso, l’avocado nella sua composizione è più smile a un seme oleoso piuttosto che a un frutto.

L’avocado è una preziosa miniera di nutrienti. Contiene pochi carboidrati, una discreta quantità di proteine e una notevole dose di lipidi o grassi. Ciò fa alzare in numero delle calorie, e per questo in passato si pensava che fosse un alimento non indicato nelle diete dimagranti, ma non è così, il corpo “impara” infatti a gestire in modo ottimale i suoi grassi.
Mezzo avocado al giorno potrebbe coprire le esigenze minime in micronutrienti quali ferro, magnesio e alcune vitamine. È un ottimo alimento in caso di anemia, convalescenza, crescita, disturbi gastrici, infatti è facile da digerire ed è alcalizzante. È adatto ai bambini dal sesto mese di vita e ai diabetici.

Un buon avocado deve presentarsi con buccia uniforme e priva di macchie. Nel palparlo con delicatezza deve essere leggermente cedevole al tatto ma non molle. In cucina, l’avocado è meglio consumarlo sempre crudo, il calore infatti può renderlo amaro, quindi è meglio aggiungerlo ai cibi cotti un momento prima di servirli.
Dell’avocado si utilizzano tutte le sue parti. Il nocciolo, ad esempio, potete metterlo in un barattolo di vetro pieno d’acqua dopo avergli inserito 3 stuzzicadenti, in modo da appoggiarlo al bordo. Dopo qualche mese, dopo aver fatto delle belle radici nell’acqua, si riempirà di bellissime foglioline verdi. Quando la pianta inizia ad ingrandirsi si può interrare il tutto in un vaso.

Oltre ad essere molto utilizzato in cucina, viene usato in cosmesi, grazie alla presenza di sostanze antiossidanti che sono in grado di aiutare le cellule a liberarsi dalla presenza dei radicali liberi e di rallentarne così l’invecchiamento. In particolare la vitamina A e la vitamina E sono due potenti antiossidanti le cui proprietà aiutano la pelle a mantenere la sua elasticità e ne rallentano l’invecchiamento.
L’olio di avocado, ottenuto dal frutto, è una parte importante e particolarmente preziosa. Dato il suo prezzo relativamente elevato non si usa molto come alimento ma trova impiego nelle miscele di olii da massaggio e nei cosmetici in generale, specie per le pelli delicate, nonché per rassodare e nutrire i tessuti.

Abbiamo detto che non si butta via niente, quindi non buttate neanche la buccia, perché è un ottimo idratante. Infatti, contiene un prezioso olio, eccezionalmente salutare alla pelle. Prendete la buccia e spalmatela sul viso come fareste con un batuffolo di cotone. Ora massaggiate verso l’alto per pochi istanti e poi lasciate che l’olio agisca per una decina di minuti. Sciacquate poi il viso con acqua tiepida!
Per poter fare una maschera viso in casa invece, aprite un avocado maturo e prelevate la polpa di mezzo frutto e mettetela in una ciotolina e schiacciatela con l’aiuto di una forchetta.

• Aggiungete un cucchiaino di miele, se avete la pelle secca.
• Aggiungete un cucchiaino di succo di limone, se avete la pelle grassa.

Amalgamate bene gli ingredienti e spalmate la maschera ottenuta sul viso e sul collo, effettuando dei massaggi con molta delicatezza. Lasciate il composto in posa per una decina di minuti e poi risciacquate viso e collo con acqua tiepida. La vostra pelle sarà morbida e luminosa da non credere.