Sole e fiori

Siamo alle porte dell’estate, indipendentemente da chi di noi andrà a passare le sue vacanze ai monti, al mare o rimarrà in città, la nostra pelle tenderà a colorarsi per un processo di autodifesa (melanogenesi), che noi chiamiamo abbronzatura, ma che senza esserne davvero consapevoli è un processo molto raffinato e ingegnoso. 
Nostro dovere è porre molta attenzione a come ci si espone al sole: eritemi solari, scottature, macchie della pelle, lentiggini e rughe del viso sono conseguenze dovute a una cattiva esposizione ai raggi solari.
Inoltre bisogna tener conto: di come abbiamo trattato la pelle quotidianamente, dell’età biologica, del fototipo al quale apparteniamo, della situazione ormonale in cui siamo e, non meno importante, del livello di stress emotivo e fisico al quale siamo stati sottoposti nel corso degli ultimi anni.
Premettendo che è sempre bene esporsi ai raggi solari con una buona protezione, in crema o olio con un filtro solare che sia sempre superiore a 20SPF, possiamo prendere in considerazione i nostri amici fiori per prevenire o utilizzare durante la nostra vacanza.
È possibile prendere le essenze assumendole in gocce oppure creare una crema o un olio come dopo sole.
Teniamo presente RESCUE REMEDY come prodotto da avere sempre a portata di mano in casi di scottature o come pronto soccorso generale, sia in crema che in gocce.
Di seguito ecco un elenco di fiori utili per creare un ‘bouquet’ personale all’occorrenza:

  • Agrimony: in caso di tortura, per esempio in seguito ad una scottatura, in presenza di eritemi.
  • Beech: intolleranza a principi attivi dovuta a fotosensibilizzazione.
  • Centaury: noto per il suo apporto energetico, tonificante. Utile come rinvigorente, rassodante.
  • Cherry Plum: possiamo pensare ad una perdita di controllo a livello cellulare o ormonale, conseguenza può essere la comparsa di macchie solari, o una desquamazione lenta dovuta all’accumulo dei corneociti.
  • Chestnut Bud: in seguito ad un trauma, in presenza di problematiche congenite, quando vogliamo rieducare la nostra pelle.
  • Crab Apple: fondamentale per la preparazione topica, ma in questo caso anche per quella orale visto che il tema è la pelle.
  • Elm: Tonificante.
  • Holly: Infiammazioni acute, dolore, eruzioni cutanee. (ERITEMI)
  • Hornbeam: stimola il tessuto connettivo e relative proteine come collagene ed elastina.
  • Mimulus: Orozco fa riferimento a questa essenza in casi di ritrazione, come rughe o cheloidi. Io ho avuto occasione di utilizzarla su casi con una sensibilità importante, quasi reattiva, con ottimi risultati.
  • Olive: Rivitalizzante, ottimo per trofismo e flaccidezza dei tessuti.
  • Rock Water: in caso di secchezza profonda, senescenza. Dona fluidità.
  • Scleranthus: da considerare per le macchie solari, soprattutto se il problema è di tipo ormonale.
  • Star: fondamentale per scottature, eritemi, rughe, macchie e tutto ciò che può essere letto come ‘trauma’.
  • Vervain: arrossamenti, eritemi, scottature.
  • Walnut: in caso di pelle sensibile, per favorire un adattamento al sole, ma anche in presenza di vento.
  • Wild Rose: In caso di atonia o come prevenzione. Utile nelle creme come dopo sole.
  • Willow: In caso di problemi di pelle riconosciuti come cronici: macchie, psoriasi (il sole è consigliato per chi soffre di psoriasi).
  • Aloe Vera: apporto energetico, per una pelle stressata dal sole, bisognosa di nutrimento.
  • Arnica: per un recupero veloce di un trauma  scottature, eritemi)
  • Saint John’s Wort: per le pelli più delicate, che tendono ad avere una forte sensibilizzazione nei confronti della luce.

Questi sono i principali fiori che mi sento di consigliare, importante è sperimentare!
A tutti buone vacanze e una serena estate.

MariaGrazia GIUSTIZIERI
Estetista e Floriterapeuta
Articolo scritto per il Notiziario dell’Unione di Floriterapia nel mese di Giugno 2016

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